ARTICOLO ATTIVO
27/04/2023
FONDIRIGENTI

FONDIRIGENTI: PUBBLICATO L'AVVISO 1/2023 ''APPRENDERE PER COMPETERE''

Contributi fino a 12.500 euro per rafforzare il learning mindset manageriale per guidare l’innovazione, la sostenibilità e la resilienza delle imprese. Presentazione a partire dal 15 maggio 2023.
Gli Organi statutari di Fondirigenti hanno deliberato di promuovere un Avviso nazionale da 8 milioni di euro per rafforzare alcune fra le competenze più rilevanti per affrontare le principali transizioni e gli elementi di incertezza che le imprese sono chiamate a fronteggiare, puntando a favorire nei dirigenti un approccio manageriale che ponga l’apprendimento al centro dei percorsi di trasformazione aziendale.

OBIETTIVO
L'Avviso 1/2023 mira a rafforzare alcuni asset emergenti di competenze manageriali hard, fortemente correlati alle dinamiche di contesto, che trovano nella leadership inclusiva e nel learning mindset manageriale il loro naturale complemento e presupposto, a beneficio della crescita competitiva dell’impresa. 
Dal punto di vista degli aderenti l’obiettivo dell’Avviso è duplice: da un lato, incoraggiare la partecipazione delle Piccole Imprese che, come confermato anche dai risultati degli ultimi Avvisi, accedono in percentuale minore (15%) rispetto alle Medie e Grandi Imprese, dall’altro, promuovere le aggregazioni tra imprese che rappresentano non solo un una leva su cui le imprese possono contare per innovarsi e per superare eventuali crisi settoriali, ma rappresentano anche uno strumento per facilitare la partecipazione delle Piccole Imprese.

Due sono i focus previsti dall’Avviso: 
  1. il sostegno alla partecipazione delle Piccole Imprese, che mostrano un accesso ancora limitato alla formazione finanziata dal Fondo
  2. la promozione di aggregazioni tra imprese che in varie forme collaborano tra di loro, ad esempio nelle filiere, nelle reti, nella catena di subfornitura.
A tal fine, saranno attribuiti in sede di valutazione i seguenti punteggi aggiuntivi:
  • 2 punti per i Piani aziendali presentati da una Piccola Impresa; 
  • 4 punti per le aggregazioni. 
BENEFICIARI
L’Avviso si rivolge a tutti i soggetti aderenti e neo-aderenti al Fondo ad eccezione delle Grandi Imprese che hanno già beneficiato di un finanziamento attraverso gli Avvisi promossi dal Fondo nel 2022 (avviso 1/2022 e avviso 2/2022).

TIPOLOGIA DI PIANI FORMATIVI
I Piani formativi potranno essere presentati in forma singola o aggregata. 
Il Piano Aggregato dovrà essere composto da minimo 3 e massimo 6 imprese, compresa una Capofila. La scelta di presentare un Piano in forma aggregata dovrà essere supportata da interessi ed opportunità di business o di collaborazione tra le aziende che potranno essere determinati, a titolo di esempio, dall’appartenenza a:
  • gruppi industriali;
  • filiere produttive con rapporti commerciali di collaborazione, fornitura o subfornitura;
  • reti già consolidate o che stanno per costituirsi;
  • ATI, consorzi o partenariati già attivi o in fase di attivazione;
  • altre forme stabili di collaborazione
Non saranno valutati positivamente i Piani aggregati proposti da imprese che, pur avendo comuni esigenze formative, non abbiano in essere stabili legami di collaborazione strutturata inerenti specifiche opportunità di business.
I Piani potranno essere identici o diversificati per contenuti. In presenza di Piani con i medesimi contenuti formativi le proposte dovranno prevedere:
  • almeno un’azione formativa comune;
  • la realizzazione di prodotti finali utili per tutte le imprese partecipanti;
  • attività comuni di valutazione dei risultati e di follow up.
CONTRIBUTO
Ogni azienda potrà presentare un solo Piano formativo e chiedere un finanziamento massimo di 12.500 Euro

AREE DI INTERVENTO
Le Aree di intervento sono state individuate sulla base di specifiche considerazioni, che tengono conto di:
  • lo scenario politico-sociale attuale che vede ancora al centro l’emergenza energetica, della componentistica e delle forniture con i relativi impatti sulla catena del valore;
  • i temi prioritari oggetto delle iniziative strategiche promosse dal Fondo;
  • i risultati della ricerca Manager Formatore che evidenzia nel rafforzamento del learning mindset dei dirigenti la leva indispensabile per attivare processi di innovazione.
La ricerca Manager Formatore individua un nuovo profilo manageriale che si è delineato a seguito della pandemia e della trasformazione digitale e che si distingue per:
  • la capacità di affrontare sfide difficili facendo leva su un mindset orientato alla learning agility per apprendere dalle esperienze;
  • il desiderio di disporre di competenze utili per comprendere il proprio contesto strategico ed organizzativo e per essere flessibili, autonomi, imprenditoriali ed attenti ai bisogni e all’engagement dei propri collaboratori;
  • la motivazione ad intervenire sui processi formativi dei propri collaboratori, stimolandoli ed orientandoli nei loro percorsi di apprendimento. 
Le proposte formative dovranno presentare caratteristiche di originalità sia nei contenuti sia nelle metodologie. Per tale motivo i Piani dovranno proporre contenuti che non siano “di base”, standard, generici, applicabili a qualunque realtà aziendale e non dovranno limitarsi ad interventi tipici di un addestramento tecnico/operativo (ad es. sull’utilizzo di software gestionali e/o audit preventivi per l’introduzione di tali strumenti).
Inoltre, i Piani formativi potranno prevedere il rafforzamento sia di hard skills che di soft skills. Queste ultime dovranno essere strettamente necessarie a guidare il cambiamento dell’azienda verso l’obiettivo atteso e dovranno avere un peso residuale rispetto al totale delle attività formative previste.

Le proposte dovranno rientrare in uno dei seguenti 9 ambiti di intervento relativi a 3 macro Aree: Innovazione, Sostenibilità, Resilienza.   

Innovazione
  • Trasformazione digitale dei processi aziendali produttivi, logistici, di vendita: ad. esempio Impresa 4.0; Realtà aumentata, Manifattura additiva; Digital Lean; Digital marketing e E-commerce; Open innovation; Business model deployment. Intelligenza Artificiale
  • Governo dei dati: ad esempio Business intelligence; Big Data; Business Analytics e CRM
  • Cybersecurity: ad esempio Assessment e mappatura dei rischi e vulnerabilità dei sistemi informatici; Prevenzione, gestione e monitoraggio rischi; Blockchain
Sostenibilità
  • Sostenibilità ambientale: ad esempio Economia circolare; Politiche ambientali in azienda; Certificazioni di prodotto e processo; Sistemi di gestione dell’energia e diagnosi energetiche; Decarbonizzazione; Formazione di Energy Manager; Strategie per l’efficientamento dei processi, dalla logistica (veicoli a basso consumo, utilizzo di biocombustibili) alla realizzazione di prodotti a ridotto impatto energetico.
  • Sostenibilità sociale: ad esempio Comunicazione sociale e marketing etico; Sistemi di misurazione degli indicatori di impatto per la società e l’ambiente; Valutazione/monitoraggio dei possibili impatti in termini di climate change; Politiche di Diversity and Inclusion a supporto della brand reputation; Formazione di diversity manager; BCORP; Wellbeing
  • Sostenibilità economica: ad esempioValutazione e rendicontazione delle politiche di sostenibilità (rendicontazione non finanziaria e bilancio di sostenibilità); ESG; Valutazione degli investimenti e degli approvvigionamenti energetici; Strumenti finanziari di incentivazione; Strategie per l’efficientamento energetico e la riduzione dei costi.
Resilienza
  • Rischi finanziari: ad esempio Business planning e controllo strategico d’impresa; Definizione degli indicatori di performance economico/finanziaria; Strumenti di prevenzione o gestione della crisi d’impresa; Strumenti digitali applicati in ambito finanziario; Utilizzo di strumenti di incentivazione pubblici; Gestione rischi per l’internazionalizzazione.
  • Cambiamenti nei mercati: ad esempio Cambiamenti societari (acquisizioni, fusioni, ecc..); Politiche di internazionalizzazione; Export management; Trade Compliance; Individuazione di nuovi partner commerciali e/o mercati; Riorganizzazione della supply chain; Pianificazione delle attività di distribuzione; Gestione delle relazioni collaborative con fornitori e clienti; Supply Chain Risk Management; Misurazione e controllo delle prestazioni dei Supply network.
  • Cambiamenti organizzativi: ad esempio Active ageing; Attrazione talenti; Passaggio generazionale; Apprendimento intergenerazionale; gestione della great Resignation; Governo organizzazioni agili; Metodi e strumenti per valutare le competenze ed il potenziale; Progettazione e pianificazione condivisa dei processi lavorativi; Trasformazione aziende familiari; Creazione ecosistema formativo in azienda; Governo dell’interazione con i sistemi scolastico ed universitario.
Le proposte formative dovranno presentare caratteristiche di originalità sia nei contenuti sia nelle metodologie. Per tale motivo i Piani dovranno proporre contenuti che non siano “di base”, standard, generici, applicabili a qualunque realtà aziendale e non dovranno limitarsi ad interventi tipici di un addestramento tecnico/operativo (ad es. sull’utilizzo di software gestionali e/o audit preventivi per l’introduzione di tali strumenti).

Inoltre, la presentazione dei Piani in forma aggregata dovrà essere supportata da stabili legami di collaborazione strutturata tra le aziende coinvolte inerenti specifiche opportunità di business che dovranno essere descritte nei Piani formativi. 

TEMPISTICHE E VALUTAZIONE
La presentazione dei Piani sarà consentita dalle ore 12:00:00 del 15 maggio 2023 fino alle ore 12:00:00 del 21 giugno 2023, termine unico per la presentazione.  

Tutti i Piani presentati entro il termine unico verranno sottoposti ad una valutazione formale da parte della struttura del Fondo, e ad una valutazione di merito da parte di una Commissione esterna che, a chiusura dei lavori, redigerà una graduatoria. Il Consiglio di Amministrazione del Fondo delibererà in merito all’approvazione della graduatoria garantendo il finanziamento delle iniziative con un punteggio uguale o superiore alla soglia di approvazione (75/100) nei limiti dello stanziamento previsto riservandosi, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di incrementare le risorse per finanziare i Piani idonei eccedenti il suddetto stanziamento. 

La graduatoria sarà pubblicata sul portale di Fondirigenti entro 90 giorni dal termine unico per la presentazione dei Piani. 
Le attività dovranno concludersi entro 8 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria.

Le iniziative di formazione finanziate dall’Avviso si configurano come Aiuti di Stato e la concessione del finanziamento sarà vincolata all’esito dell’interrogazione del Registro nazionale degli Aiuti di Stato, alle condizioni e con le modalità previste dall’art. 52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234 e s.m.i e dalle disposizioni attuative.