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23/04/2024
FONDIRIGENTI

FONDIRIGENTI: PUBBLICATO L'AVVISO 1/2024 ''TRANSIZIONI DIGITALI: MINDSET E COMPETENZE MANAGERIALI PER LA COMPETITIVITÀ D'IMPRESA''

Contributo aziendale fino a 12.500,00 per la formazione dei propri dirigenti
L’Avviso 1/2024 intende sostenere lo sviluppo delle competenze manageriali necessarie per il miglior utilizzo dell’innovazione tecnologica e, in particolare della digitalizzazione, a supporto della competitività aziendale e dell’occupabilità dei dirigenti.
I processi di trasformazione digitale, amplificati dalle recenti evoluzioni delle tecnologie legate all’ Intelligenza Artificiale, comportano significativi impatti in termini di performance per le imprese e di occupabilità per i lavoratori. In particolare, gli impatti della digitalizzazione sui risultati aziendali si evidenziano non solo con riferimento all’incremento della produttività, dell’efficienza e della redditività, ma anche rispetto ai risultati aziendali sugli indicatori ESG, evidenziando un ruolo centrale della digitalizzazione anche nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. 
Allo stesso tempo, l’introduzione delle tecnologie digitali comporta rapide e pervasive innovazioni nelle competenze richieste ai lavoratori, richiedendo un continuo aggiornamento delle competenze esistenti, favorendo la nascita di nuove figure professionali (anche manageriali) e un adeguamento dell’organizzazione del lavoro, per poterne cogliere appieno le potenzialità.

In considerazione di quanto evidenziato dall’analisi di contesto, attraverso l’Avviso 1/2024, Fondirigenti intende pertanto sostenere le competenze manageriali per la digitalizzazione come leva abilitante della competitività delle imprese e della occupabilità dei dirigenti, capace di permeare tutte le funzioni aziendali e di toccare un ampio spettro di tematiche manageriali.

Dal punto di vista degli aderenti l’obiettivo dell’Avviso è duplice:
  • incoraggiare la partecipazione delle Piccole Imprese che, come confermato anche dai risultati degli ultimi Avvisi, accedono a percorsi di transizione digitale in percentuale minore (18%) rispetto alle Medie e Grandi Imprese, pur necessitando di strategie digitali mirate e di competenze aggiornate per sfruttare a pieno le tecnologie disponibili.
  • promuovere la partecipazione delle Regioni del Sud che utilizzano la leva formativa in modo ancora più limitato delle PI affrontando significativi ritardi nella digitalizzazione e nell’innovazione.
BENEFICIARI E PUNTEGGI AGGIUNTIVI
I Beneficiari degli interventi formativi e del finanziamento sono tutti i soggetti aderenti o neoaderenti a Fondirigenti la cui iscrizione al Fondo dovrà essere confermata entro la data di pubblicazione della graduatoria di valutazione.
Al momento della presentazione del Piano formativo, le aziende dovranno risultare con lo stato di ''attive'' rispetto all’adesione al Fondo. Tale stato dovrà essere confermato fino alla liquidazione del Piano e sarà requisito essenziale per l'erogazione del finanziamento.
Inoltre, per promuovere la partecipazione delle Piccole Imprese e delle Regioni del Sud sarà attribuito un punteggio aggiuntivo di:
  1. 4 punti ai Piani aziendali singoli o in aggregazione presentati da una Piccola Impresa
  2. 4 punti ai Piani aziendali singoli o in aggregazione presentati da un’impresa (di qualunque dimensione) localizzata in una regione del Sud e che prevedano la partecipazione di dirigenti operanti nella stessa sede legale/operativa dichiarata al Sud.
Il punteggio aggiuntivo si intende alternativo tra PI e Sud e non potrà essere cumulato (massimo 4 punti).

Non potranno partecipare all’Avviso:
  • le Grandi Imprese già beneficiarie di un finanziamento e inserite nelle graduatorie dell’Avviso 1/2023 o dell’Avviso 3/2023 approvate dal Consiglio di Amministrazione di Fondirigenti.
  • le imprese che si trovano in stato di liquidazione giudiziale, di liquidazione coatta amministrativa, di concordato preventivo (salvo il caso previsto dall’art. 186 bis del Regio Decreto 16/3/1942 n. 267 o il caso di concordato in continuità aziendale previsto dal d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, fermo restando quanto previsto dall’art. 95 del medesimo d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14), di amministrazione straordinaria (D.Lgs. n. 270/1999), di amministrazione straordinaria speciale (Legge 39/2004), di liquidazione per effetto del verificarsi di una causa di scioglimento, o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali condizioni;
  • le imprese la cui matricola INPS, rispetto all’adesione al Fondo, risulti nello stato di “cessata”, “cessata provvisoria”, “sospesa” o “revocata”. 
I progetti potranno essere AZIENDALI o INTERAZIENDALI, in questo caso devono prevedere la partecipazione di minimo 3 aziende fino ad un massimo di 6, ciascuna con almeno un dirigente in formazione. A tal fine, si evidenzia che la scelta di presentare un Piano in forma aggregata (interaziendale) dovrà essere supportata da interessi ed opportunità di business o di collaborazione tra le aziende che potranno essere determinati, a titolo di esempio, dall’appartenenza a:
  • gruppi industriali;
  • filiere produttive con rapporti commerciali di collaborazione, fornitura o subfornitura;
  • reti già consolidate o che stanno per costituirsi;
  • ATI, consorzi o partenariati già attivi o in fase di attivazione;
  • altre forme stabili di collaborazione.
AREE DI INTERVENTO
Poiché l’Avviso è rivolto a favorire il processo di innovazione digitale in maniera trasversale rispetto a diversi ambiti dell’azione manageriale, gli interventi formativi finanziabili sono stati riorganizzati attorno a 4 macro-ambiti: strategie; processi, organizzazione, capacità individuali.
Le proposte formative dovranno presentare caratteristiche di originalità sia nei contenuti sia nelle metodologie. Per tale motivo i Piani dovranno proporre contenuti che non siano “di base”, standard, generici, applicabili a qualunque realtà aziendale e non dovranno limitarsi ad interventi tipici di un addestramento tecnico/operativo (ad es. sull’utilizzo di software gestionali e/o audit preventivi per l’introduzione di tali strumenti).
Non saranno valutati positivamente Piani formativi standardizzati su soft skills generiche e non  funzionali a supportare i processi di innovazione tecnologica in atto.
Ogni azienda partecipante potrà scegliere all’interno del formulario un’unica Area di intervento prevalente per la realizzazione della propria proposta formativa. 
Per ciascuna Area sono indicati di seguito alcuni contenuti che si riportano a solo titolo esemplificativo:
  1. Strategie di sostenibilità: Gli interventi formativi dovranno supportare le imprese e i dirigenti nella propria capacità di sfruttare la leva digitale per migliorare processi di pianificazione e innovazione strategica per la transizione sostenibile in chiave ESG. Possibili ambiti formativi (a titolo di esempio): Tecnologie per la riduzione dei consumi di materie prime, di acqua, di energia e per l’efficientamento di risorse; Intelligenza artificiale per lo sviluppo di innovazione, sostenibilità e processi di economia circolare; Data analysis per il monitoraggio degli obiettivi ESG; Competenze digitali per lo sviluppo di progetti orientati al green e alla sostenibilità; Sistemi evoluti di utilizzo dei dati per l’efficientamento e la diminuzione di consumi e per la promozione di pratiche sostenibili; Sistemi di monitoraggio e loro interazione con i sistemi di automazione
  2. Processi aziendali: Gli interventi formativi dovranno supportare le imprese e i dirigenti nell’utilizzo di nuove tecnologie digitali per innovare i processi produttivi aziendali. Possibili ambiti formativi (a titolo di esempio): Digital Lean; Digital supply chain; Ridefinizione della catena di fornitura tramite Internet of Things; Business intelligence; Big Data; Business Analytics; Digital marketing; Marketing analytics; CRM; Social media analysis; Strategie e tattiche di Marketing5.0; Cyber Security e Blockchain technology; Manifattura additiva, Machine learning e Machine collaboration; Intelligenza artificiale; Realtà aumentata, Multiverso e Metaverso.
  3. Organizzazione del lavoro: Gli interventi formativi dovranno supportare le imprese e i dirigenti nell’impiego della leva digitale per migliorare ed innovare l’organizzazione del lavoro. Possibili ambiti formativi (a titolo di esempio): Strumenti digitali per la progettazione e pianificazione delle modalità e dei processi lavorativi; Strumenti digitali per il recruiting; Strumenti digitali per la valutazione delle performance; Strumenti digitali per gestire i servizi di welfare e per lo sviluppo del Capitale Umano.
  4. Capacità individuali: Gli interventi formativi dovranno supportare l’innovazione del mindset manageriale per governare le innovazioni tecnologiche e guidare il cambiamento tecnologico, rafforzando la capacità di saper risolvere problemi complessi attraverso un utilizzo consapevole degli strumenti digitali e tenendo conto degli aspetti etici connessi al loro utilizzo. Possibili ambiti formativi (a titolo di esempio): Capacità di organizzare e capitalizzare la connessione tra reti e comunità virtuali (Knowledge Networking); Capacità di comunicare efficacemente, coordinare i progetti e gestire la propria identità digitale in ambienti digitali (Virtual Communication); Capacità di usare correttamente gli strumenti digitali con la dovuta attenzione all’equilibrio tra vita professionale e salute personale (Digital Awareness): proteggere i dispositivi, proteggere i dati personali e la privacy, tutelare la salute e il benessere, Netiquette. 
FORNITORI
I Fornitori sono sia le persone giuridiche che le persone fisiche selezionate dalle aziende per la realizzazione delle attività del Piano.
I Fornitori dovranno rientrare in almeno una delle seguenti categorie, pena l’impossibilità di affidamento:
  • Ente accreditato presso la regione;
  • Ente in possesso della Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA 37) e successive edizioni;
  • Università italiana/estera;
  • Ente con sistema di gestione della qualità certificato a livello internazionale;
  • Ente di cui all'art. 1 della legge 40/87 riconosciuto dal Ministero del Lavoro;
  • Istituto Tecnico e Istituto tecnico Superiore – ITS che rilasciano titoli di istruzione secondaria;
  • Professionista in possesso di idonea certificazione;
  • Professionista con almeno 5 anni di esperienza inerente al contenuto formativo da erogare
FINANZIAMENTO
L'azienda aderente potrà ottenere un contributo fino a 12.500,00 (in regime de minimis o 651/2014)

TEMPISTICHE e VALUTAZIONE
L’accesso all’Area riservata sarà disponibile dal 8 maggio 2024 fino al 20 giugno 2024

Tutti i Piani presentati entro il termine unico verranno sottoposti ad una valutazione formale da parte della struttura del Fondo, e ad una valutazione di merito da parte di una Commissione esterna che, a chiusura dei lavori, redigerà una graduatoria.

Il Consiglio di Amministrazione del Fondo delibererà in merito all’approvazione della graduatoria garantendo il finanziamento delle iniziative con un punteggio uguale o superiore alla soglia di approvazione (75/100) nei limiti dello stanziamento previsto riservandosi, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di incrementare le risorse per finanziare i Piani idonei eccedenti il suddetto stanziamento.

Le attività formative non potranno iniziare prima della pubblicazione della graduatoria e dovranno prevedere idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio di un’attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile.
Tutte le attività dovranno concludersi entro 7 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria.