ARTICOLO ATTIVO
04/12/2023
GOVERNO

ENTRO LA FINE DELL’ANNO LE REGOLE DEL PIANO TRANSIZIONE 5.0

Il nuovo Piano Transizione 5.0: tempistiche, modalità di fruizione, aliquote e certificazioni
Il Piano Transizione 5.0, complementare al Piano Transizione 4.0, riceverà un finanziamento di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. I suoi incentivi si concentreranno su investimenti in beni strumentali 4.0 (beni immateriali e materiali 4.0) ma che tengano in considerazione uno sviluppo ambientale sostenibile, cioè che portino ad una riduzione di consumi energetici o a miglioramenti dell’efficienza energetica.
Tre sono le tipologie di attività finanziate in considerazione del piano 5.0: l'efficienza energetica, sistemi di autoproduzione da fonti rinnovabili escluse le biomasse e la formazione per la transizione verde.

Le nuove indiscrezioni fanno intendere che il piano partirà il 1 gennaio 2024 e sarà operativo fino a fine 2025. Un decreto legge con tutte le informazioni necessarie sarà emesso entro fine 2023.
Tre sono le aliquote aggiuntive al Piano Transizione 4.0, parametrate al risparmio di energia che porterà l’investimento e che, sommate all'aliquota base del 20%, potranno permettere di raggiungere un massimo del 40% di credito d’imposta. Altra novità è l’incentivo per la formazione green, che richiederà un investimento in beni 4.0.
È importante notare che per poter fruire di queste aliquote aggiuntive del Piano Transizione 5.0, le imprese dovranno attivare un investimento in uno dei beni previsti dagli allegati A e B del Piano Transizione 4.0. Inoltre, l'incentivo per le spese in attività di formazione è legato a un investimento in beni 4.0. 
Sarà possibile fruire del credito 5.0 in una unica tranche.

In ambito certificazioni, la certificazione ''ex-ante'' consentirà di prenotare l'incentivo, mentre la fruizione avverrà dopo la certificazione ''ex post''. Il meccanismo delle certificazioni considera dunque una doppia certificazione, per limitare i controlli dell'Agenzia delle Entrate. Le certificazioni potranno essere prodotte da soggetti quali EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) accreditate UNI CEI 11339, ESCO accreditate UNI CEI 11352, Organizzazioni accreditate ISO50001, geologi, ingegneri, e periti industriali.

Il Piano Transizione 5.0 offre una opportunità significativa per le aziende italiane per adottare tecnologie avanzate, migliorare l'efficienza operativa e sviluppare soluzioni innovative. L'accento sull'ecosostenibilità è particolarmente rilevante in un contesto globale in cui le preoccupazioni ambientali stanno diventando sempre più centrali per le imprese e i consumatori