14/11/2025 - ATTIVO - ARTICOLO
Transizione 5.0: la revisione del PNRR resta in sospeso all’ECOFIN mentre i fondi risultano già esauriti
L’ECOFIN non ha ancora approvato la revisione del PNRR che riduceva le risorse per la 5.0
Il Consiglio Economia e Finanza del 13/11/2025 si è chiuso con l’adozione delle decisioni di esecuzione che aggiornano i Dispositivi di Ripresa e Resilienza di Belgio, Croazia, Estonia, Lussemburgo, Romania e Slovacchia. Nessun riferimento all’Italia e alla relativa proposta di revisione del PNRR.
Si tratta di un elemento rilevante se confrontato con il cronoprogramma nazionale:
- la Cabina di regia PNRR del 26/09/2025 aveva approvato una proposta di revisione del Piano che interessava circa 14 miliardi di euro e 34 misure, tra cui Transizione 5.0, con una rimodulazione della dotazione finanziaria da 6,3 a 2,5 miliardi di euro;
- la Commissione ha approvato la revisione il 04/11/2025;
- l’approvazione definitiva dell’ECOFIN sarebbe dovuta avvenire proprio nella riunione del 13/11/2025.
Nel frattempo, sul piano interno, il MIMIT è intervenuto con il decreto direttoriale del 06/11/2025 dichiarando l’esaurimento delle risorse disponibili per Transizione 5.0 al raggiungimento del tetto di 2,5 miliardi.
Ne deriva, almeno sul piano temporale, un quadro in cui la misura 5.0 viene chiusa in base a una dotazione ridotta che discende dalla proposta di revisione del PNRR, mentre la stessa revisione non risulta ancora approvata formalmente dal Consiglio ECOFIN.
In altre parole, per gli atti europei oggi vigenti la misura continua a essere collegata a un obiettivo finanziario originariamente definito in 6,3 miliardi di euro nell’ambito del capitolo REPowerEU, anche se la proposta di rimodulazione è già stata valutata positivamente dalla Commissione.
Questo disallineamento tra iter europeo e scelte attuative nazionali sta alimentando il dibattito tra imprese, associazioni e consulenti, già provati dallo stop ravvicinato sia della Transizione 5.0 sia della Transizione 4.0, i cui fondi risultano ora esauriti.
Fonte istituzionale: UNIONE EUROPEA