03/11/2025 - ATTIVO - NEWS AGEVOLA
Bando Brevetti+ 2025: dal 20/11/2025 al via le domande per valorizzare i titoli di proprietà industriale delle PMI
Contributi fino a 140.000 euro per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati allo sfruttamento economico dei brevetti
È in apertura lo sportello del bando Brevetti+ 2025, l’incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per sostenere le micro, piccole e medie imprese nella valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 20/11/2025, esclusivamente online sulla piattaforma gestita da Invitalia, fino alle ore 18:00 dello stesso giorno e successivamente nei giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì) fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
FINALITÀ E DOTAZIONE FINANZIARIA
La misura mira a rafforzare la capacità competitiva delle PMI attraverso l’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
Per l’edizione 2025 è disponibile una dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere alla misura le PMI con sede legale e operativa in Italia, comprese le imprese di nuova costituzione, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
- titolari di brevetti per invenzione industriale concessi in Italia dopo il 01/01/2024, o di licenze esclusive trascritte all’UIBM dopo tale data;
- titolari di domande di brevetto depositate dopo il 01/01/2023 con rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- titolari di brevetti europei convalidati in Italia o con effetto unitario comprensivo dell’Italia;
- titolari di domande europee o internazionali depositate dopo il 01/01/2023 che rivendichino la priorità di una precedente domanda nazionale non già agevolata.
Le imprese devono inoltre risultare in regola con gli obblighi assicurativi contro i rischi catastrofali e calamità naturali.
SPESE E AGEVOLAZIONE
L’incentivo finanzia i servizi specialistici strettamente connessi alla valorizzazione del brevetto, nelle tre macroaree:
- A - Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (studi di fattibilità, progettazione prototipi, certificazioni di prodotto e processo);
- B - Organizzazione e sviluppo (strategie di comunicazione, analisi di mercato, sviluppo dei processi produttivi);
- C - Trasferimento tecnologico (accordi di licenza, collaborazione con università o enti di ricerca).
È previsto un contributo a fondo perduto fino a 140.000 euro, nel limite dell’80% dei costi ammissibili, che sale:
- all’85% per le imprese con certificazione di parità di genere;
- fino al 100% se il brevetto è in contitolarità con un ente pubblico di ricerca, università o IRCCS.
Fonte istituzionale: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY