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03/06/2025
REGIONE LOMBARDIA

Regione Lombardia: approvata la nuova misura “Investimenti - Linea impresa efficiente''

L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto e una garanzia regionale gratuita su un finanziamento nel limite di 5 milioni per progetto, per promuovere l'efficientamento energetico dei processi produttivi delle PMI
FINALITÀ
La misura “Investimenti – Linea impresa efficiente'' sostiene gli investimenti delle PMI lombarde finalizzati all'efficientamento energetico degli impianti produttivi, riducendone l’impatto ambientale.

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Azione 2.1.3 del PR FESR 2021–2027 e dispone di risorse pari a 43.232.662,12 euro.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere alla misura le PMI con almeno una sede operativa in Lombardia, attive e con almeno due bilanci depositati. 
Inoltre, le imprese devono rientrane nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.

INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammessi i progetti che:
  • comportino investimenti dedicati all’efficientamento energetico, attraverso la realizzazione di interventi di adeguamento e/o rinnovo degli impianti produttivi esistenti, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili, finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti;
  • determinino una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti registrate in Lombardia rispetto alle emissioni ex ante;
  • abbiano un valore compreso tra un importo minimo pari a 100.000 euro e un importo massimo pari a 5.000.000 euro.
Il progetto deve essere corredato da una diagnosi energetica redatta secondo la norma UNI EN 16247.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
  1. macchinari, impianti di produzione, attrezzature e hardware necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  2. sistemi di domotica per il risparmio energetico e/o apparecchi LED a basso consumo;
  3. impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
  4. impianti di cogenerazione ad alto rendimento qualificati come CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili;
  5. impianti per la produzione di energia termica a fonti rinnovabili attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomasse;
  6. impianti per la produzione di energia termica non alimentati a fonti fossili diversi da quelli di cui alla voce 5;
  7. sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia;
  8. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del Progetto.
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione, concessa ai sensi del regolamento GBER o de minimis, si compone di:
  • contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sulle spese ammissibili;
  • garanzia regionale gratuita fino al 70% su un finanziamento bancario di importo massimo pari a 4.250.000 €, con durata 3–6 anni.
Le percentuali variano in base al regime di aiuto e alla dimensione d’impresa. La somma di contributo e finanziamento garantito non può superare i 5 milioni di euro per progetto.

TEMPI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La selezione avviene tramite procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Con il bando attuativo saranno definiti i termini di apertura dello sportello.

CUMULABILITÀ
L’agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea); non è altresì consentito il cumulo con le misure generali che non si qualificano come aiuto di Stato (es. incentivi fiscali). Non è cumulabile, quindi, con l'incentivo Transizione 5.0.